Walk, Watch & Clean

camminare, osservare e pulire la valle Tacina

Legambiente “Valle Tacina”, per 2021, propone  un programma di attività legate alla campagna nazionale: “Walk, Watch & Clean“, l’iniziativa lanciata da Legambiente per “riprenderci la bellezza dei nostri territori, liberandoli dal degrado e dai rifiuti”. Una serie di uscite domenicali, essenzialmente, nella valle del fiume Tacita, nel rispetto delle misure anti Covid, che possano consentire una passeggiata (Walk), per osservare (Watch), ri-scoprire luoghi, e liberarli da eventuali rifiuti abbandonati (Clean), un gesto che possa diventare “virale”, coinvolgendo cittadini e associazioni.

Ambienti compromessi ma ancora ricchi di natura, storia locale, ideali per ri-scoprire il territorio. L’idea è quella di percorrere sia vecchi sentieri, mulattiere, come i percorsi della transumanza, che consentivano alle greggi, di poter raggiungere i verdi pascoli silani, sia di individuare nuovi tracciati legati ad alcuni importanti aspetti storici della comunità petilina, del marchesato crotonese, alle testimonianze di una millenaria civiltà contadina. Valorizzare tracciati esistenti, dismessi, come la ex ferrovia Crotone – Petilia Policastro. Il tracciato ex ferroviario, insieme ad antichi tratturi, potrebbe dar luogo ad una importante “greenway”, una “via verde”, che per il notevole valore ambientale dei territori attraversati, potrebbe rappresentare una grande opportunità nel settore del tempo libero e del turismo rurale. Un lungo il corridoio ecologico, costituito dal sistema fluviale del Tacina,  ZPS – Zona di Protezione Speciale – “Marchesato e Fiume Neto”, che collega due importanti aree protette: Il Parco Nazionale della Sila e l’Area Marina Protetta di Capo Rizzuto. Emergenze ambientali come la “selvaggia” valle Niffi, nel territorio di Roccabernarda, in parte risparmiata dall’antropizzazione. L’interessante area calanchiva dal punto di vista geomorfologico-paesaggistico che ricade nel territorio di -Cutro e Roccabernarda.  Solo alcune delle possibili mete.

Proporre, “custodire”, una serie di sentieri anche come strumento di controllo e tutela dell’ambiente, al fine di rafforzare il rapporto sinergico tra l’escursionismo e la tutela della qualità ambientale. Una forma di escursionismo lontana dalla pratica sportiva, per una “mobilità dolce”, a piedi, in bicicletta, che possa legare alla valenza di un’attività all’aria aperta, un benessere psicofisico. Un’attività per tutti, un movimento con tempi a misura d’uomo. Coniugare l’osservazione del territorio naturale, la conoscenza, la riscoperta di luoghi familiari, con un’azione di risanamento, pulizia.

Il calendario nella pagina Walk, Watch & Clean” c