Festa della Transumanza

Domenica 4 luglio arriveranno e sosteranno sulle sponde dell’Ampollino, come da tradizione, le mandrie e i mandriani in salita dalla marina verso i pascoli montani. Il GAL KROTON da anni segue e supporta l’evento, e da quest’anno anche l’Associazione VIVI TREPIDO’ intende partecipare, insieme alle Associazioni attive sul territorio: il Barattolo, il Circolo Legambiente Valle Tacina. L’area di sosta si trova nel comune di Cotronei, nel tratto tra la diga del lago Ampollino e loc. Trepidò.
PROGRAMMA
Ore 10 – Apertura di un mercatino dei prodotti locali ed artigianali a Km 0.
Ore 12 – Arrivo delle mandrie
Si potrà pranzare con ‘mpanata, panini, salsicce, salumi …, il tutto allietato da musiche e balli tradizionali.


Agosto nel Parco 2022

Vivere il Parco Nazionale della Sila : escursioni, serate astronomiche, per una natura senza barriere
da venerdì 5 a domenica 7 agosto 2022 (caserma del Gariglione) , martedì 9 agosto (loc. Principe), mercoledì 10 agosto (loc. Santa Spina)

DESCRIZIONE COMPLETA

PRENOTAZIONE/ISCRIZIONE

LOCANDINA

Il Circolo Legambiente  “Valle Tacina” di Petilia Policastro (KR) ha inserito nelle attività dell’Agosto Petilino l’iniziativa: “Vivere il Parco Nazionale della Sila: escursioni, serate astronomiche, per una natura senza barriere”,  dal 5 al 10 agosto 2022, “per la tutela, promozione, del territorio, del Parco Nazionale della Sila”, che ha il  fine di far scoprire, promuovere, gli ambienti naturali e  le tradizioni del  territorio, estendere alla popolazione residente, ai turisti/emigranti, alle persone diversamente abili, attività di  conoscenza, fruizione degli ecosistemi naturali, per un uso sostenibile delle risorse ambientali. ). L’attività prevede il coinvolgimento del Comune di Petilia Policastro, di cittadini,  scuole e associazioni del territorio, si avvale della collaborazione del Reparto Carabinieri Biodiversità di Catanzaro e del locale Liceo Scientifico, il patrocinio all’Ente Parco Nazionale della Sila

I luoghi delle attività ricadono, in parte, nel Comune di Petilia Policastro, in loc. Principe e loc. Santa Spina, nel Bosco del Gariglione, un’area della Sila Piccola, alcuni itinerari attraversano i territori dei Comuni limitrofi: Mesoraca, Taverna, Zagarise..

PROGRAMMA

  • Venerdi 5 agosto 2022

– ore 15.30, escursione, con partenza dalla ex caserma del Gariglione, per una prima conoscenza della riserva biogenetica del Gariglione;

– ore 21.30, serata astronomica “Il Parco sotto le Stelle”, una serata astronomica guidata da un astronomo/astrofili, con l’ausilio di telescopi.

  • Sabato 6 agosto 2022

– ore 8.30, escursione: “Alla scoperta delle sorgenti dei fiumi della Sila Piccola”, l’itinerario: caserma Gariglione– fiume Tacina – cascata Piciaro – valle del Soleo – valle del fiume Crocchio (Tirivolo,  visita a “Prometeo”)  e ritorno alla ex caserma

– ore 21.30, serata astronomica “Il Parco sotto le Stelle”.

  • Domenica 7  agosto 2022

–  ore 8.30, ”Il giro delle Macchie”, l’itinerario: partenza da  loc. Spuntone (villaggio Principe di Petilia Policastro) , Macchia della Petinella, Macchia dell’Arpa, Macchia dell’Orso, Caserma del Gariglione. 

  • Martedì 9 agosto 2022, loc. Principe – Parco Avventura –

Ore 10:00, attività: “Natura senza Barriere”, una giornata dedicata all’escursionismo condiviso e all’accessibilità, con iniziative volte a favorire la partecipazione di persone con disabilità.

Ore 21:00, attività astronomica “Il Parco sotto le Stelle nella notte di San Lorenzo”.

Venerdì 10 agosto 2021, loc. Santa Spina – convento

Carte Escursioni, 6 e 7 agosto nel bosco del Gariglione

Agosto nel Parco 2020 e anni precedentiA

CARTE ESCURSIONI   2021


Tour alla scoperta del marchesato crotonese

La provincia di Crotone racchiude, in pochi chilometri quadrati, uno straordinario patrimonio naturalistico, paesaggistico, che spazia dall’Area Marina Protetta di Capo Rizzuto al Parco Nazionale della Sila, che comprende il lungo corridoio ecologico rappresentato dai sistemi fluviali del Tacina – Neto e gli ambienti collinari – calanchivi del marchesato crotonese. Una ricchezza ambientale, non del tutto conosciuta e valorizzata. L’associazione Calanchi del Marchesato, insieme al Circolo Legambiente Valle Tacina e alla sezione di Italia Nostra – Casabona e Valle del Neto, hanno avviato proposte di tutela e valorizzazione, che vanno dai monti della Sila al mar Ionio, di emergenze naturalistiche come Valle Niffi, nel comune di Roccabernarda, i diapiri salini dell’alto crotonese, i calanchi del marchesato.

IL PROGRAMMA

PRESENTAZIONE FERROVIE DIMENTICATE (Crotone – Petilia Policastre, giornata nazionale del 2008)


Gli stagni di Timpone San Francesco

Escursione, domenica 21 febbraio 2021, agli “Stagni sotto Timpone S.Francesco”, è un Sito di Interesse Comunitario – IT9320046
Il sito Timpone S. Francesco si caratterizza per la presenza di un paesaggio con forme di erosione di tipo calanchivo, ricade nella proposta di “Parco dei Calanchi”. Gli stagni, sono di origine artificiale realizzati a fini irrigui nel settore agricolo, con il tempo sono andati incontro a un processo di rinaturalizzazione. Il sito è situato in un ambiente collinare a morfologia da ondulata a moderatamente acclive, il cui substrato è costituito da sedimenti argilloso limosi del Pliocene, le “argille di Cutro”.


Walk, Watch & Clean

camminare, osservare e pulire la valle Tacina

Legambiente “Valle Tacina”, per 2021, propone  un programma di attività legate alla campagna nazionale: “Walk, Watch & Clean“, l’iniziativa lanciata da Legambiente per “riprenderci la bellezza dei nostri territori, liberandoli dal degrado e dai rifiuti”. Una serie di uscite domenicali, essenzialmente, nella valle del fiume Tacita, nel rispetto delle misure anti Covid, che possano consentire una passeggiata (Walk), per osservare (Watch), ri-scoprire luoghi, e liberarli da eventuali rifiuti abbandonati (Clean), un gesto che possa diventare “virale”, coinvolgendo cittadini e associazioni.

Ambienti compromessi ma ancora ricchi di natura, storia locale, ideali per ri-scoprire il territorio. L’idea è quella di percorrere sia vecchi sentieri, mulattiere, come i percorsi della transumanza, che consentivano alle greggi, di poter raggiungere i verdi pascoli silani, sia di individuare nuovi tracciati legati ad alcuni importanti aspetti storici della comunità petilina, del marchesato crotonese, alle testimonianze di una millenaria civiltà contadina. Valorizzare tracciati esistenti, dismessi, come la ex ferrovia Crotone – Petilia Policastro. Il tracciato ex ferroviario, insieme ad antichi tratturi, potrebbe dar luogo ad una importante “greenway”, una “via verde”, che per il notevole valore ambientale dei territori attraversati, potrebbe rappresentare una grande opportunità nel settore del tempo libero e del turismo rurale. Un lungo il corridoio ecologico, costituito dal sistema fluviale del Tacina,  ZPS – Zona di Protezione Speciale – “Marchesato e Fiume Neto”, che collega due importanti aree protette: Il Parco Nazionale della Sila e l’Area Marina Protetta di Capo Rizzuto. Emergenze ambientali come la “selvaggia” valle Niffi, nel territorio di Roccabernarda, in parte risparmiata dall’antropizzazione. L’interessante area calanchiva dal punto di vista geomorfologico-paesaggistico che ricade nel territorio di -Cutro e Roccabernarda.  Solo alcune delle possibili mete.

Proporre, “custodire”, una serie di sentieri anche come strumento di controllo e tutela dell’ambiente, al fine di rafforzare il rapporto sinergico tra l’escursionismo e la tutela della qualità ambientale. Una forma di escursionismo lontana dalla pratica sportiva, per una “mobilità dolce”, a piedi, in bicicletta, che possa legare alla valenza di un’attività all’aria aperta, un benessere psicofisico. Un’attività per tutti, un movimento con tempi a misura d’uomo. Coniugare l’osservazione del territorio naturale, la conoscenza, la riscoperta di luoghi familiari, con un’azione di risanamento, pulizia.

Il calendario nella pagina Walk, Watch & Clean” c


Foliage nel Parco

Il Parco Nazionale della Sila offre bellissimi scenari paesaggistici in tutte le stagioni, ma in autunno offre tante emozioni. Le distese di foreste di color arancio dei faggi, a volte interrotte dai colori caldi del rosso degli aceri e dal giallo dei pioppi: il foliage nell’alta valle del fiume Tacina.

I partecipanti hanno raggiunto l’ingresso dell’alta valle, una splendida balconata naturale, partendo da loc. Fischio (1.322 m), ad un centinaio di metri dalle opere di presa delle acque del fiume Tacina da parte della società A2A. Un itinerario, per complessivi quindici chilometri, con pochi dislivelli, lungo un’ampia pista a fondo naturale ( foto, maggiori dettagli e il  tracciato Gps sono presenti nel sito web: www.legambientepetilia.it).  Il sentiero, per lunghi tratti attraversa un bosco di faggi, dai colori arancio – marrone, in cui si mescolano piante di pioppo con le tipiche foglie “tremolanti” di un bel giallo e sporadici alberi sempre verdi come l’abete bianco e il pino laricio, quest’ultimo presente nei versanti più soleggiati. La prima importante tappa è stata al fiume Tacina in loc. “Occhinureddra”  (1.316 m), un luogo molto fiabesco, caratterizzato dalla presenza di bovini, non molto distante da località Mamma Giuseppina. Successivamente la piccola comitiva è risalita lungo un percorso non tracciato, per poche decine di metri di dislivello, al fine di percorrere un più comodo sentiero. L’ultimo tratto si è sviluppato lungo il versante sinistro del fiume fino alla confluenza destra del torrente Piciaro, molto conosciuto per la sua bellissima cascata. Poche decine di metri più avanti si apre una incantevole valle, fra le dorsali di Tempone Morello e del Monte Scorciavuoi, i fianchi dei rilievi che sono un tripudio di colori, dominati dal faggio mescolato ad abeti bianchi e a piante di pino laricio. Un luogo, a differenza di tante altre vallate della Sila, che non presenta insediamenti umani a parte due costruzioni in pietra dette “vaccherie” ormai abbandonate da anni, nel periodo estivo -autunnale è popolato dalle mandrie dei bovini della transumanza. Lungo la strada di ritorno una breve sosta al fabbricato storico “Torre Rinosi” (1.480 m), un immobile abbandonato da anni, ristrutturato nel 2017 dal Reparto Carabinieri Biodiversità di Catanzaro. La struttura è sempre aperta, a disposizione di tutti, come “rifugio” per le attività escursionistiche


Movimento Calanchi del Marchesato

Il Movimento Calanchi del Marchesato, nel tardo pomeriggio di venerdì 10 luglio, , nella splendida location del convento di San Francesco di Paola, nel Comune di Roccabernarda, ha realizzato un incontro per discutere dell’idea di discarica nel Comune di Roccabernarda, a pochi chilometri dall’abitato di Cutro. Presente l’amministrazione comunale di Roccabernarda, il comitato di Cutro, coordinato dall’avvocato Domenico Colosimo, associazioni, tra cui il Circolo Legambiente Valle Tacina. Nel corso dell’incontro è stato definito un percorso d’azione, che non si limita a contrastare una eventuale decisione regionale, ma di proporre, nella stessa area, un’attività di tutela dello straordinario patrimonio ambientale dei calanchi, un possibile parco regionale e/o la proposta di un geosito per l’elevata qualità geologica, paesaggistica, geostratigrafica. Una formazione, dove prevale la componente argillosa, della stessa età dei calanchi di Vrica (Crotone), di importante internazionale, una Commissione Internazionale ha individuato il passaggio Pliocene-Pleistocene, circa 1,8 milioni di anni fa.

Il Comitato, nei prossimi giorni, incontrerà i Sindaci del territorio, si chiederà ai Consigli Comunali di pronunciarsi contro la discarica. Dal 10 al 13 agosto, data da definire, è previsto un incontro pubblico a Roccabernarda, con la presenza del Presidente regionale di Legambiente Anna Parretta. Il 29 agosto è prevista una articolata manifestazione, con la presentazione, da parte della commissione tecnico-scientifica, del progetto di tutela dei calanchi.

Tutte le altre realtà del territorio, cittadini, associazione, sono invitate ad unirsi al Movimento Calanchi del Marchesato.